La holding cinese V Grass Fashion Co. Ltd amplia i propri orizzonti creativi con il lancio di una brand extension guidata dalla VGrass Italy Srl, sussidiaria locale avviata nel 2017 con l’apertura di una sede – showroom in Corso Venezia 26 a Milano. La nuova linea VGrass Studio disegnata e realizzata in Italia, sarà presentata ufficialmente durante la prossima Fashion Week milanese con un evento dedicato all’interno di Palazzo Serbelloni, domenica 24 Febbraio.
Dopo l’apertura del primo flasgship store di VGrass Studio in Via Spiga 30 progettato con il supporto dello studio Claudio Silvestrin Architects – il gruppo annuncia l’ingresso di Rodolfo Paglialunga in qualità di Direttore Creativo della prima capsule collection VGrass Studio, riconoscendo nella sua particolare sensibilità stilistica un prezioso “filo” di connessione tra i codici estetici del marchio e la sua evoluzione oltre confine con un progetto specifico posizionato nel segmento luxury.
La filosofia di eccellenza del Made in Italy interesserà diversi aspetti del progetto, dall’approccio creativo alla provenienza di tessuti e materie prime, dalla selezione dei fornitori alla confezione del capo finito. Il connubio tra la distinzione stilistica e la qualità artigianale della produzione italiana costituirà dunque il valore primario del brand, supportato da una strategia di distribuzione retail di proprietà che parte proprio dalla boutique monomarca di Via Spiga.
Prima di concentrarsi sulla collezione AI 19-20, Rodolfo Paglialunga ha visitato gli headquarters di VGrass Fashion a Shanghai e la sede originaria di Nanchino, capoluogo della Cina orientale dove sorge anche il prestigioso Nanjing Museum recentemente entrato a far parte dell’asset del gruppo.
Il museo dedicato allo Yunjin, noto anche come il tessuto nuvola, custodisce una raccolta di valore inestimabile ereditata con il passare dei secoli e delle dinastie fino a diventare un autentico simbolo di orgoglio che celebra la storia e la tradizione artigianale della Cina imperiale.
I broccati Yunjin, tra i più sontuosi al mondo e per questo inclusi nella lista dei patrimoni Unesco, sono orditi a telaio con materiali finissimi come la seta, l’oro e le piume di pavone utilizzando le tecniche antiche impiegate nel corso di 1.600 anni per creare le vesti dei monarchi.
Credits: © Courtesy of VGrass Studio
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