Collections

Lacoste: architettura modernista e seduzione al naturale

Ha sfilato sulle passerelle della New York Fashion Week la collezione primavera estate 2017 di Lacoste, ispirata all’ocra e al bianco dell’architettura modernista di Villa Malaparte a Capri.

L’anima sportiva di LACOSTE non si smentisce ma si arricchisce di richiami alla natura e all’Italia. La collezione primavera estate 2017, con Felipe Oliveira, ha sfilato sulle passerelle della New York Fashion Week tra piante e fiori.

Il mood è quello di una partita a tennis giocata sul tetto della villa. O di Brigitte Bardot che esce dal mare e si avvolge in un asciugamano nel “Disprezzo” di Jean-Luc Godard girato in parte a Casa Malaparte.

La dimora di Punta Massullo dello scrittore toscano Curzio Malaparte a Capri è lo “zeitgeist” che ispira la sfilata di Lacoste per la prossima primavera estate, così come l’estetica minimalista con cui il regista e fotografo Francesco Carrozzini ha “vestito” House of Peroni, il punto di incontro per creativi che per la prima volta ha aperto a New York.

In quella casa a strapiombo sul mare, lo stilista portoghese Felipe Oliveira Baptista ha trovato la sua musa, guardando per la prima volta in sei anni fuori dagli archivi della casa fondata da René Lacoste.

Ed ecco allora gli accappatoi col cappuccio o collo a scialle e gli abiti a bustino in spugna a vita alta chiusi da un doppio laccio improvvisato, nello stesso materiale, per rilevarne la morbidezza.

Sempre pensando a Capri, le casacche dei pescatori e le cerate sembrano uscire dagli armadi di una casa di famiglia in riva al mare e mantengono il sapore scolorito della vacanza, mentre lo chemisier di BB si reinventa in versione techno in vinile trasparente rosso senza cuciture ma interamente termosaldato.

L’animale simbolo della maison LACOSTE fa capolino su stampe tropicali di nuova concezione. Graffiti di coccodrilli, esageratamente ingranditi, ricoperti da scarabocchi di bambini, alla guisa dei ritratti di Andy Warhol e pennellate libere come quelle di Le Corbusier.

Lunghi abiti a canotta, in piquet di cotone, con cintura in vita o meno, sono decorati da sottili righe tipiche degli anni ‘70 o da quelle più larghe degli skater degli anni ’90.

Una strizzata d’occhio al classico: le tuniche corte in rete ereditate dai gonnellini del tennis si orlano di bacchette rigide o di un ampio plissé delicato. Ai piedi zoccoli di legno da spiaggia a suola alta o scarpe da ginnastica senza stringhe né occhielli.

In questo paradiso di seduzione al naturale, Lacoste rilegge liberamente le nozioni di comodità, comfort ed eleganza.

Credits: © Courtesy of Lacoste Ufficio Stampa Italia

Leggi anche

#DiorFall24 Ad Campaign

Follow the seductive vision that charges the latest campaign for #DiorFall24 into daring new territory.…

23 ore fa

A Roma il W7, Summit per le pari opportunità

Al Campidoglio l'8 e il 9 maggio il summit internazionale per la parità di genere.…

23 ore fa

Helmut Newton Foundation: “Berlin, Berlin!” 20 years of the Helmut Newton Foundation

The Helmut Newton Foundation celebrates its 20th anniversary in June 2024 with the group show…

4 giorni fa

Louis Vuitton svela i nuovi Tambour Slim Vivienne Jumping Hours Sakura e Astonaut

Louis Vuitton svela i nuovi Tambour Slim Vivienne Jumping Hours Sakura e Astonaut.

6 giorni fa

Rara Avis. Moda in volo nelle Uccelliere Farnesiane

Dal 24 aprile 2024 presso le Uccelliere Farnesiane sul Palatino la mostra "RARA AVIS. Moda…

7 giorni fa

Teatro dei Vitellini – Regia di Gian Paolo Barbieri

Leica Camera Italia in collaborazione con Fondazione Gian Paolo Barbieri presenta TEATRO DEI VITELLINI - REGIA DI GIAN PAOLO…

1 settimana fa

L'Opinionista © 2008 - 2024 - Fashion Press supplemento a L'Opinionista Giornale Online - tutti i diritti sono riservati
reg. trib. di Pescara n.08/08 - iscrizione al ROC n°1798 - P. iva 01873660680
Contatti - Redazione - Pubblicita' - Notizie moda del giorno - Privacy Policy - Cookie Policy

SOCIAL: Facebook - Twitter - Instagram