Oysho punta sulla moda eco-friendly con il progetto “Join Life”

Il marchio spagnolo del gruppo spagnolo Inditex si impegna a realizzare i capi delle sue collezioni “Join Life” con materie prime più sostenibili e punta a ridurre l’impatto sociale e ambientale di ogni fase produttiva.

Oysho punta sulla moda eco-friendly con il progetto “Join Life”

Oysho crede in un futuro più sostenibile, per questo è impegnato in un piano d’azione globale per promuovere questo tipo di cambiamento e ridurre al minimo l’impatto sociale e ambientale di ogni processo.

Con le sue collezioni, Oysho punta su una moda più eco-consapevole, prendendosi cura dell’ambiente che ci circonda. Tutti i capi Join Life vengono prodotti con materie prime più sostenibili, come il Cotone Organico, proveniente da semi non geneticamente modificati e coltivati con fertilizzanti naturali, o il Tencel, una fibra prodotta in un circuito chiuso che riutilizza il 100% dell’acqua che consuma e che proviene dal legno di boschi gestiti in modo controllato, di cui viene garantita la riforestazione.

La produzione di tessuti riciclati consuma meno risorse naturali e genera meno rifiuti, riducendo l’impatto ambientale e proteggendo, così, la biodiversità. A partire da questi tessuti, nascono collezioni in Poliestere Riciclato, prodotto a partire da bottiglie di plastica usate, o la nuova linea mare “Weare the change”, creata in Poliammide Riciclata, ottenuta a partire da rifiuti come vecchie reti da pesca, moquette o scarti di produzione.

Il progetto Join Life, però, va oltre la materia prima con la quale vengono realizzati i capi. Le tappe principali di questo processo eco-consapevole passano attraverso una logistica più sostenibile, negozi eco-efficienti, imballaggi online in materiale riciclato, oltre a un programma di raccolta di indumenti.

Con il progetto Join Life, Oysho punta sul rispetto dell’ambiente, garantendo la massima qualità, integrando la cura per le risorse del pianeta e cercando continuamente soluzioni che vadano a beneficio dell’ambiente circostante.

Credits: © Courtesy of Burson-Marsteller PR