Dubai – Francesca Liberatore sfila all’Arab Fashion Week

Arab Fashion Week –  Francesca Liberatore sfila al Dubai Design District

Arab Fashion Week –  Francesca Liberatore sfila al Dubai Design District

Dopo la partecipazione del brand alla Digital Fashion Week (febbraio 2021), ieri sera Francesca Liberatore ha conquistato Dubai e incantato il suo pubblico con una sfilata dal vivo presso la splendida location del Dubai Design District.

La designer romana, unica rappresentante del Made in Italy in calendario, ha presentato una collezione dedicata, assemblata per questa occasione speciale e con un occhio al gusto mediorientale: “Spesso l’oggetto è bello perché bella è la parola, è una questione di linguaggio, così è il corpo visto attraverso l’abito, rispettoso delle culture e delle donne. Movimento, sguardo, percezione per cui l’occhio non serve. Solo chi sa, sente e ascolta. La luce del contemporaneo diventa atto di fede per chi crede nella propria realtà” – dice Liberatore.

Arab Fashion Week –  Francesca Liberatore sfila al Dubai Design District

La follia creativa è energia vitale e gioia, colore e leggerezza, trasparenze sovrapposte, pizzi, ricami. Colori come il pesca, il peonia e il verde brillante dipingono romantiche scollature profonde, fodere preziose per giacche camicia dal sapore vintage, mentre tocchi di rosso fuoco che si alternano a psichedelici neri e bianchi, scuri e chiari. Le linee si spezzano, creando asimmetrie con cui giacche e maglie, abiti e robe manteau giocano con allacciature e annodature.

Arab Fashion Week –  Francesca Liberatore sfila al Dubai Design District

Linee essenziali, proporzioni che si fanno sobrie, severe nelle lunghezze cangianti di garza elastica, organza che si sposta dal tubino alla gonna a ruota godet, scollature squadrate. Abiti potenti che trovano il sapore della couture con l’emotività del lamé oro abbinato a panna, arricciature e balze/ruches/dettagli peplum per gilet e gonne, un bolero dalle curve sontuose.

Un’ascesa dalla struttura alla leggerezza, dal rigore alla follia con cui affrontare il teatro della vita.

Credits: © Courtesy of Francesca Liberatore PR