BACKSTAGE. Mimmo Cattarinich e la magia del fotografo di scena

BACKSTAGE. Mimmo Cattarinich e la magia del fotografo di scena a cura di Dominique Lora.

Una mostra antologica dedicata al grande fotografo di scena italiano testimone dell’opera di Maestri assoluti del cinema da Pasolini a Fellini, da Bertolucci ad Almodovar, da Dino Risi a Michelangelo Antonioni.

Circa 100 fotografie provenienti dall’immenso archivio dell’Associazione Culturale Mimmo Cattarinich di Roma per raccontare il cinema e i suoi protagonisti dagli anni Sessanta a oggi.

BACKSTAGE. Mimmo Cattarinich e la magia del fotografo di scena
© Mimmo Cattarinich, Silvana Mangano nell’episodio “L’Uccellino” diretto da Tinto Brass in un film collettivo intitolato “La Mia Signora” ed interpretato assieme ad Alberto Sordi, 1964, Courtesy Associazione Culturale Mimmo Cattarinich

I volti di grandi attori e registi della storia del cinema internazionale come Federico Fellini, Pier Paolo Pasolini, Bernardo Bertolucci, Anthony Quinn, Marcello Mastroianni, Alberto Sordi, Capucine, Catherine Deneuve, Roberto Benigni, Claudia CardinaleMaria Callas ma anche protagonisti contemporanei come Giuseppe Tornatore, Pedro Almodovar, Antonio Banderas, Javier Bardem, Isabelle Huppert, Rupert Everett, Rutger HauerCarlo Verdone, Monica Bellucci, Natalie Portman e Penelope Cruz sono soltanto alcuni dei protagonisti delle fotografie di Mimmo Cattarinich, al quale il Museo Villa Bassi Rathgeb di Abano Terme dedica dal 9 febbraio al 16 giugno 2024 la mostra BACKSTAGE. Mimmo Cattarinich e la magia del fotografo di scena a cura di Dominique LoraCirca 100 fotografie provenienti dall’immenso archivio dell’Associazione culturale Mimmo Cattarinich di Roma, capaci di raccontare la storia del cinema italiano e internazionale dagli anni Sessanta ai giorni nostri.

Cinema e fotografia, linguaggi visivi nati quasi simultaneamente, da sempre condividono e scambiano tecniche narrative e ispirazioni estetiche, generando quella complessa rete di rapporti che stimola sperimentazione e creatività, una dicotomia narrativa nata da un dialogo naturale in cui immaginario, ispirazione e sovversione sono atti di reciprocità e di scambio. La fotografia documenta il cinema e ne rivela il gesto celato, l’emozione rubata, ritraendo in immagini istanti di vita dietro le quinte: è un linguaggio complementare capace di mettere a nudo i soggetti, svelandone i misteri e raccontandone la vulnerabilità.

Guardare il cinema attraverso l’obiettivo del fotografo di scena è un’esperienza complessa, interdisciplinare e organizzata attorno a tre grandi soggetti che, smascherando la finzione cinematografica, rivelano tutta l’essenza umanistica di questa ricerca: la rappresentazione del reale dietro le quinte, il ritratto dell’attore all’interno e oltre la scena e il rapporto tra cinema e arte.

Ad accomunare i soggetti ritratti da Mimmo Cattarinich è la tensione alla diversità: alterazioni corporee, atteggiamenti di sfida o di esibizione, caratteristiche che contribuiscono a renderli veri, trasparenti e vulnerabili. Il fotografo traspone su pellicola sogni ed emozioni dei singoli individui, rivelandone la realtà presente e le aspirazioni.

La mostra è divisa in sezioni cronologiche che raccontano le decadi di lavoro di Mimmo Cattarinich dagli anni Sessanta agli anni Novanta; nell’ultima sala, intitolata Inedita Medea, viene invece esposta una raccolta di fotografie, in parte inedite, scattate durante il tournage del film Medea (1969) di Pier Paolo Pasolini, che registra in maniera originale il rapporto fuori scena tra l’intellettuale e Maria Callas, rivelando un dialogo intimo e in costante movimento tra loro e il fotografo stesso.

BACKSTAGE sarà accompagnata da un public program con eventi, incontri, conversazioni, visite guidate, che completano la mostra proponendo approfondimenti multidisciplinari che partono dalla fotografia ma ampliano la riflessione ad altri linguaggi e discipline.

Primo appuntamento Il 17 febbraio con l’incontro Dammi mille baci. Il bacio nell’arte da Giotto a Cattarinich, che approfondirà il tema sulla raffigurazione e rappresentazione del “bacio” nella storia dell’arte, con intermezzi musicali.

Pubblicato in occasione della mostra, il catalogo, edito da Sagep Editori – Genova (2024, italiano, 96 pagine) presenta le fotografie esposte con i testi critici della curatrice Dominique Lora e dello sceneggiatore Gianfranco Angelucci, e in apertura, un ritratto personale e privato scritto dal figlio Armando Cattarinich.

Promossa da Comune di Abano Terme – Museo Villa Bassi Rathgeb
Prodotta da Glocal Project Consulting 
In collaborazione con CoopCulture e con Associazione culturale Mimmo Cattarinich

a cura di Dominique Lora

9 febbraio – 16 giugno 2024
Museo Villa Bassi Rathgeb
Via Appia Monterosso, 52 – Abano Terme (PD)

Immagini Courtesy Associazione Culturale Mimmo Cattarinich 

Credits: © Courtesy of Lara Facco P&C