Fenice, il Fashion Film di Giulia Achenza per Momonì

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Momonì, la maison di pret à porter Made in Italy dallo stile sofisticato, libero e creativo, ha confermato il suo momento di crescita a 360° con il debutto ufficiale alla settimana della Moda di Milano.

La presentazione è avvenuta ieri nella sede di Via Archimede 10 e ha visto protagonista la collezione Spring Summer 2021, raccontata attraverso un’installazione realizzata ad hoc dall’artista Carlo Cossignani.

La grande creatività del marchio – che fa capo al gruppo veneto NYKY di Michela e Alessandro Biasotto – ha trovato una declinazione intensa e soprattutto cinematografica nel fashion film, “Fenice”, che la talentuosa regista Giulia Achenza ha realizzato in omaggio alla collezione estiva 2021 e che è stato proiettato in anteprima in occasione della presentazione del brand.

Un corto d’autore, girato nell’atmosfera magica della Venezia post lockdown, che celebra la bellezza, la spiritualità e l’eleganza di una donna illuminata che rinasce, metafora della ripresa da torpore vissuto quest’anno.

Un progetto al quale Momonì tiene molto e che ha scelto di presentare durante la settimana della moda milanese come personale contributo a una ripartenza generale che metta in primo piano i valori autentici della vita.

FENICE, IL FASHION FILM DI GIULIA ACHENZA PER MOMONÌ

Un’ode alla ciclicità e alla rigenerazione della vita celebrato da un corto d’autore che riporta al centro l’esigenza di una riconnessione con la natura.

La resurrezione, è la cosa più semplice che vi sia.” Un incipit che racchiude, idealmente, lo spirito del tempo e lo traduce nel fashion film “Fenice” che la regista Giulia Achenza ha creato in omaggio alla collezione PE 2021 di Momonì presentato in anteprima durante la Milano Fashion Week.

La sensibilità di catturare il momento, la tensione verso i cambiamenti della cultura e della società, un risveglio intenso e reale dopo il buio che si è attraversato e che, finalmente, ora può essere rischiarato da una luminosità buona, in un ideale messaggio di unione con la natura e la terra. Un corto d’autore che, mettendo al centro una figura femminile emersa da un lungo sonno, diventa il preludio di un rapporto sano e virtuoso con la realtà, che ha la luce serena di una Venezia bellissima, cornice privilegiata dei passi della fenice contemporanea che si risveglia danzando, a contatto con l’acqua e con i corpi che si stagliano al suo fianco.

Un tributo a una femminilità illuminata e preziosa, metafora della vita stessa, sempre pronta a riscoprirsi superando avversità e imprevisti. È la donna-fenice di Momonì, che rinasce spiritualmente più ricca e più vera facendosi manifesto di un nuovo futuro.

Il fashion film – che è stato girato a fine giugno a Venezia in location iconiche come l’Hotel Aman, il Museo Grimani, e sant’Erasmo e approfittando della grande pace successiva al momento di lockdown – ha un grande valore simbolico perché vuole celebrare la bellezza, la spiritualità e l’eleganza di una donna che si sveglia, metafora della ripresa da torpore vissuto quest’anno. Un progetto al quale Momonì tiene molto e che ha scelto di presentare in occasione della settimana della moda milanese come personale contributo a una ripartenza generale che metta in primo piano i valori autentici della vita.

“Fenice” ha la regia emozionale di Giulia Achenza, classe 1989, diplomata allo Ied di Milano e vincitrice, nel 2014, del Best Italian Fashion Film al Fashion Film Festival di Milano con il corto “Leakage”, che oggi collabora con celebri marchi e magazine come Vogue e i-D e che per questo film ha avuto Alessandro Ubaldi, quale direttore della fotografia, e il fotografo Guglielmo Profeti. Protagonista femminile la modella Maria Vittoria Franzini (Next Model) con quattro giovani ballerine provenienti dalla scuola di danza di Venezia della coreografa Francesca Siega.

SS21 COLLECTION

Un tema che celebra il “Simbolico” con leggerezza poetica astratta e figurativa, attraverso i gesti iconici di una danza voluttuosa, purificata ed essenziale.

Una donna illuminata, risvegliata dal suo torpore, assume un nuovo volto in connessione e in empatia con la natura e con la terra per capirne il mistero e prendere posizione in modo rispettoso e ammirato. Una metafora della vita di perpetua rigenerazione e rinascita che la condurrà, come in un rito d’iniziazione, ad entrare in contatto con lo spirito del nostro tempo e a comprendere che la bellezza, la salute, il contatto umano, la spiritualità, sono il nuovo Lusso e la chiave del benessere.

Un viaggio inizialmente interiore, carico di significati, che gradualmente evolve verso l’esterno, in una sensazione di equilibrio e di comunanza con il tutto dietro l’apparente diversità del pianeta. In questa nuova visione prendono ispirazione i motivi organici ed eleganti e le combinazioni cromatiche delle numerose stampe su seta, altamente ricercate in un’espressione di vibrante vitalità.

Interpretate in versione micro o macro, ispirate ai Mandala, offerte spirituali realizzate con ghirlande di fiori, riflettono un senso di gratitudine verso la saggezza della natura e il senso del sublime. Il leggendario e iconico motivo Paisley, è rivisto in versione raffinata ed elegante, mantenendo inalterato il proprio fascino e il significato simbolico dell’Albero della vita.

Stampe dall’allure etno-chic ci riportano al simbolismo dei decori dipinti con l’hennè e a viaggi in terre lontane, quasi ad evocare profumi e antiche memorie di carovane nel deserto lungo la via della seta.

Effetti tie-dye, ispirati alle sfumature della terra, dal fango arido e screpolato dei deserti, ai verdi profondi delle foreste e delle lagune legano con stampe eteree dall’animo sostenibile, dipinte con sottili pennellate dal design spigato in colori camaleontici, neutrali e mimetici.

La collezione sofisticata e versatile ha uno stile décontracté con un’allure daily-chic e contemporaneo.

Le linee destrutturate e informali si fondono con capi dall’aplomb maschile di ispirazione sartoriale in strutturati shantung di cotone-seta o in lini washed tinto filo check. Silhouette morbide e ariose in delicati ed eterei voile seersucker sono rifinite con delicati arricci in punto smoke per definire il punto vita o creare suggestive maniche balloon.

Le garze leggere e fresche sono tramate a righe con delicati bagliori in fili dorati. Preziosi jacquard floreali di lino-viscosa, dalla mano morbida e materica, luminosi taffetas matelassé a righe dall’aspetto mosso e gonfio danno vita a raffinati caban etno-chic da abbinare anche con i denim o le gabardine di cotone per un outfit urban e quotidiano. Confortevoli jersey stretch lurex, dai riflessi metallici, disegnano look più femminili e seducenti adatti agli happenig mondani delle lunghe serate estive.

Directed by @chenzia_
Cinematography @ubaldi.alessandro
1&2 acc @niccolodiguida @federico__vio
Operator @federico__vio
Editing @federica.intelisano
Color @daniel_pallucca_colorist
Executive Production @ginkofilm
@lageraldine
Talent @llleuconoe
Music @therealpopefrancis_

Credits: © Courtesy of Guitar PR & Communication Consultancy