Pitti Uomo: 10 brand cinesi imperdibili

Pitti Uomo continua a fare scouting sulla scena creativa cinese, presentando un nuovo progetto che nel percorso del salone renderà protagonisti designer e brand cinesi ad alto tasso di ricerca fashion. All’Arena Strozzi, un’area speciale presenterà una selezione di collezioni curata da Labelhood, incubatore fashion di designer emergenti e tra i più innovativi retailer in Cina, in collaborazione con V/Collective.

Pitti Uomo 97 10 brand cinesi imperdibili

Scopri la nuova scena fashion cinese in 10 brand tra i più creativi e interessanti, selezionati per Pitti Uomo 97 da Labelhood e V/Collective. Alcuni hanno appena debuttato con la loro prima collezione, altri vantano già collabs importanti. Tutti sono talenti speciali.

Abbiamo selezionato i marchi da presentare alla prima edizione di China Energy prendendo ispirazione dalla cultura giovanile cinese nel suo contatto autentico con la strada, le dinamiche quotidiane e anche la ricerca outdoor, coniugando elementi futuristici, modernità e classicismo.” – Tasha Liu, Labelhood.

I marchi presenti

ATTEMPT: Essere, apparire o rompere le regole? Liang Dong sceglie quest’ultima strada. Lo abbiamo visto con Puma, Vans e Descente. Per il suo brand sceglie volumi oversize e destrutturati, in tessuti insoliti.

DANSHAN: Il duo creativo – Dan e Shan – si esprime in una zona di confine tra il maschile e il femminile. La collezione SS 20 esplora le sfumature gender e celebra la libertà. Tessuti di elezione: la seta e il satin.

FABRIC PORN: Chenxi Zhao ha lanciato il suo marchio nel 2019 per promuovere la bellezza della cultura cinese in chiave contemporanea. Un ritorno alle origini e un inno al proprio Paese e ai suoi canoni estetici.

FFIXXED STUDIOS: La semplicità non è mai banale. Per questo il brand, basato tra Hong Kong e Shenzhen, propone un’estetica fluida ed eclettica per abiti comodi e funzionali che rispondono alle nuove esigenze del quotidiano.

PCYCL: Terza collezione maschile con approccio totally green per il designer Joe Li. Grandi cuori “battono” su bluse e canotte. L’idea base è il comfort, ma a una condizione: che l’impronta ecologica sia ridotta al minimo.

ROARINGWILD: “Roar” è il grido di battaglia dei sei studenti di Shenzhen che nel 2010 hanno creato il brand. Dietro c’è l’intento – raggiunto – di rivoluzionare l’urban culture cinese con un outwear dall’attitudine volitiva.

SONGTA: Primo marchio luxury di tendenza in Cina, fondato nel 2019 dal noto artista concettuale Song Ta, ora anche fashion designer. La collezione SS20 si compone di opere da indossare, radicali e al tempo stesso chic.

TRICKCOO: L’outdoor è una questione di stile. Giacche, piumini, impermeabili, felpe e accessori diventano capi funzionali e con un’anima tecnologica. L’ispirazione? Arriva direttamente da oceani, foreste e ghiacciai.

UMAMIISM: Romantica, ironica e classicheggiante, questa collezione è un mix di stili con trench e parka oversize, denim e nylon, patchwork, maglieria e spalle imbottite. La palette dei beige si alterna a colori pop brillanti.

UNTITLAB: Piattaforma creativa dedicata al footwear e agli accessori. La collezione SS20 spazia dai cowboy boots alle sneaker, ai sandali. I colori sono audaci: rosso e bianco totali, accanto al nero più classico..

© Pitti Press