Pitti Uomo: Manuel Ritz e il nuovo tailoring

Pitti Uomo 101: il Sartorial Street di Manuel Ritz

Pitti Uomo: Manuel Ritz e il nuovo tailoring

Formale maschile ma contaminato: l’uomo di Manuel Ritz nell’inverno che verrà abbraccia l’approccio al nuovo tailoring.

Dal sartoriale allo smart casual, dal college fino allo street, il guardaroba classico guarda al buon gusto della tradizione arricchendolo di codici estremamente contemporanei e giornalieri. Lo styling gioca un ruolo fondamentale nel dialogo fra due mondi quello street e quello del classico, tanto da disegnare i connotati di un nuovo volto del vestire maschile: il Sartorial Street.

Pitti Uomo: Manuel Ritz e il nuovo tailoring

Il focus è sui capispalla per varietà di tessuti e texture rubate al grande armadio della moda maschile: check, overcheck, gessati, regimental e tinta unita anche dalla mano military. La giacca, che sia essa monopetto o doppiopetto ma con rever importanti e volumi più over. Discorso a parte per la Overshirt, realizzata nei tessuti, check, velluto e neoprene accoppiati ma anche in jersey trapuntato e in liner con trapunta a cipolla.

Celebrazione di questa contaminazione di strada, la giacca cappuccio con pettorina in felpa o nylon dai colori vivi a contrasto, giallo, arancio, azzurro spezzati con il classico blu.

Pitti Uomo: Manuel Ritz e il nuovo tailoring

Il cross over fra i capi della tradizione e la hoody street, lo ritroviamo anche negli outwear con vestibilità ampia e non solo. Accanto a modelli realizzati in tessuti overcheck  spinati e panni, spicca il cappotto lungo dalla vestibilità over raglan con cintura, realizzato in tessuto patchwork sia nei toni dei grigi e cammello che multicolor, così che ogni capo risulti, grazie al gioco che il taglio stesso regala, diverso dall’altro.

I pantaloni allargano i fondi e diventano sempre più baggy, così come gli abiti, morbidi e performanti, dove la nuova direzione creativa di Leo Colaciccio lascia il tratto distintivo: l’abito bicolor, sia tinta unito che gessato o check.

Pitti Uomo: Manuel Ritz e il nuovo tailoring

In perfetto equilibrio fra heritage, prep style e streetwear le novità su piumini e varsity, realizzati in panno e nylon, insieme a sherpa in ecofur con inserti in nylon. L’eleganza americana dei college ispira dai capospalla alla maglieria a righe e non, arricchita da grandi patch con la lettera M.

La palette cromatica vede accanto ai panna, il cammello, il blu, il testa di moro e il grigio, colori vivaci che da sempre hanno caratterizzato il dna del brand. Arancio, giallo e  celeste, colorano l’armadio attraverso un utilizzo discreto di accessori e dettagli colorati e caratterizzano quei capi come maglieria, felpe e gilet che evidenziano una visione contaminata del total look formale.

Pitti Uomo: Manuel Ritz e il nuovo tailoring

La linea TECH-CORE, lanciata la scorsa stagione e che interpreta il mondo tecnico e performante di Manuel Ritz dotata di una funzionalità spiccata grazie a tessuti in nylon strecth; viene ampliata nell’outwear con trench, parka bomber, piumini sia corti che lunghi e puffy. Infine il gilet realizzato in 4 colori come giallo, arancio, verde e celeste, mentre giacca e pantaloni sono costruiti con tessuti antipiega, antigoccia, e super stretch, nei colori antracite e ottanio.

Le due label neo nate anch’esse nel 2021, focalizzano sempre di più il loro scopo all’interno della collezione per parlare a un pubblico più attento alla contemporaneità.

Manuel Ritz Rirò; esplora il total look in denim sia su giacca che su overshirt, camicie e bottom 5 tasche.

Mr 73, rappresenta l’anima più spiccatamente street, dove vengono proposti varsity con patch  e maniche in ecopelle. L’ispirazione è quella delle uniformi dei college, a cui si aggiungono sherpa multicolor, hoody e crewneck over, pantaloni cargo, e in gabardina doppia pince over.

Credits: © Courtesy of Serena Salvucci PR