Leggings push up: perché sceglierli per le tue sedute in palestra

freddy

Dei leggings ormai non si può più fare a meno. Ecco quello che c’è da sapere sulla loro storia ed evoluzione, fino alla tecnologia push up

I leggings sono diventati indispensabili, nella vita quotidiana come nel guardaroba delle donne. C’è chi li utilizza solo in casa, da abbinare a una felpa o una t-shirt, chi li vuole indossare per dormire, chi li sceglie in jersey o ecopelle per portarli in ufficio o nel tempo libero, con un cappotto o una maglia lunga, e addirittura chi li abbina a un top corto per una serata in discoteca.

Gli usi sono potenzialmente infiniti, così come gli stili. I leggings che indossava Audrey Hepburn in Sabrina erano leziosi ed eleganti, quelli che popolavano i videoclip di Madonna e le palestre anni ’80 invece erano sporty e casual. Con il passare degli anni questo indumento è entrato a far parte nel tessuto fashion della vita quotidiana, uscendo dalle palestre e popolando le occasioni sociali.

Storia dei leggings

I leggings appaiono come un capo estremamente smart e giovane, ma ci sono tracce antichissime di un loro “antenato”, nel XVI secolo in Scozia. L’idea era stata pensata per venire in soccorso agli uomini che portavano il kilt nei rigidi inverni del Nord. In seguito vennero utilizzati soprattutto in ambito militare, per fornire ai soldati uno strato di protezione tra la pelle e l’armatura.

Tornano dopo la Seconda Guerra Mondiale, grazie a dive e vere trendsetter come Audrey Hepburn, che li indossava in modo assolutamente classy, con una camicia bianca e un paio di ballerine. Nei decenni successivi i leggings continuano a essere un elemento un po’ in sordina negli armadi femminili, fino agli anni ’80, quando riappaiono in compagnia degli scaldamuscoli per affollare le palestre (e non solo).

Negli anni Duemila i leggings riprendono quota nell’abbigliamento daywear e nightwear, magari abbinati a maglie o blazer oversize, per coprire il lato B. È proprio nei primi anni Duemila che un dibattito curioso popola i social network, gli articoli delle riviste di moda e i discorsi da bar: i leggings sono o non solo pantaloni? Le teorie sono numerose e discordanti.

L’uso dei leggings dal 2010 in poi

Nell’ultimo decennio i leggings hanno conquistato un ruolo di primo piano nel comparto dei pantaloni femminili. Neri o colorati, si abbinano a una schiera infinita di outfit, e si sono evoluti intercettando nuovi colori, nuovi tessuti (in primis l’ecopelle ma anche il mood metallizzato o le superfici coperte di glitter) e nuovi pattern, dal pied-de-poule alle fantasie animalier.

Che siano o non siano considerati pantaloni, i leggings hanno acquistato una nuova forma nel mondo del costume e sono assolutamente sdoganati anche per il dailywear, oltre che per i contesti più apertamente sportivi come la palestra, l’allenamento cardio al parco, la sala di yoga o un particolare sport. Sicuramente nel mondo dello sport trovano una collocazione importantissima, perché coniugano uno stile essenziale ma femminile con l’imprescindibile comodità.

I leggings push up

Ultima evoluzione di questo capo, particolarmente amata dalle donne, sono i leggings push up, un must nel mondo del fitness e non solo, per sentirsi più belle in ogni contesto. Si tratta di particolari leggings con una tecnologia liftante e modellante che, con delle fasce in silicone dall’elevato potere modellante, permette di vedere le proprie forme valorizzate al top.