CHIME zine: il secondo numero

Con storie di identità, empatia e matrimoni precoci, la rivista CHIME Zine esce con una seconda edizione.

Ciascun articolo della seconda edizione di CHIME Zine racconta una storia di grande impatto. A cura di Adam Eli e sotto la direzione artistica di MP5, la rivista vede il contributo di attivisti, artisti e scrittori di tutto il mondo.

“Just Be” di Jamie Windust riflette sul futuro dell’uguaglianza di genere, un futuro dominato dall’empatia.

Sage Grace Dolan-Sandrino, attivista della Generazione Z nonché una delle voci del secondo episodio del podcast Gucci CHIME, scrive dell’importanza di avere una rivista tutta sua per toccare gli argomenti rilevanti per la sua generazione. Ecco quindi un articolo sui matrimoni precoci e uno sui femminicidi in Messico.

Una sezione speciale della CHIME Zine accende i riflettori sul Brasile, dove scrittori, attivisti e artisti si concentrano su misoginia, femminilità e sull’escalation della violenza nel paese contro donne, omosessuali, transgender, persone di colore e indigeni. Commovente il racconto dell’artista Gabe Passareli sull’omicidio della sorella, in cui getta luce sui crescenti pericoli affrontati da alcune minoranze in Brasile.

CHIME zine: il secondo numero

CHIME Zine sarà distribuita presso il Gucci Garden di Firenze, il Gucci Wooster Bookstore di New York e nelle librerie autorizzate di tutto il mondo e sarà disponibile in italiano, inglese, portoghese, giapponese, cinese, coreano e spagnolo (ove applicabile).