MALO a Pitti con “back to the future”

MALO a Pitti con “back to the future” dove tutto è iniziato.

MALO a Pitti con back to the future fashionpress.it

Con la fierezza delle proprie radici fiorentine, Malo ritorna a Pitti per presentare la collezione uomo autunno inverno ma soprattutto per ribadire la volontà di ripresa dopo un periodo travagliato.

E lo fa con un’installazione nella suggestiva Limonaia di Villa Vittoria; un’antologia dei suoi primi 45 anni in chiave futurista: l’album di famiglia Malo viene filtrato dall’estro creativo dal maestro Renato Missaglia in una narrazione di una grande storia italiana, dalla famiglia Canessa, fondatori del marchio, alla maglia iconica realizzata con le parole sparse di Goethe le mani vogliono vedere e gli occhi accarezzare fino ai giorni nostri.

Arte e suggestioni ma anche molta concretezza: le maestranze degli stabilimenti di Firenze e Piacenza eccezionalmente dimostreranno live quanto le capacità manuali valgano ancora molto e quanto il saper fare italiano può ancora risollevare le sorti del futuro di un’azienda ancora apprezzata in tutto il mondo.

Ne scaturisce una Collezione che è un caleidoscopio di sfumature di cashmere tra le quali campeggia un filato molto particolare, unico nel suo genere: Kashuna, realizzato con un sapiente incrocio tra le fibre più nobili al mondo, il cashmere e la vicuna.

Innovazione di prodotto, gran risalto alle maestranze ma anche attenzione all’ambiente e alla salute: Kashuna è rigorosamente realizzato in Italia e rispetta tutti i principi di eco-sostenibilità.

Un tributo alla creatività e allo spirito di innovazione che ha sempre contraddistinto il sogno italiano di Alfredo e Giacomo Canessa, fondatori dell’identità Malo, per la quale ancora oggi milioni di persone conservano nei propri cassetti un pezzo di questa storia che racconta eccellenza italiana, un lusso per accessibile non urlato.

Back to the future quindi, per ribadire al mondo proprio da Firenze che Malo c’è, grazie a chi ci crede producendo il miglior made in Italy e a chi lo sceglie nelle vetrine di tutto il mondo.