Twiggy by Bonaveri: l’intramontabile icona di stile in scena a Lodenfrey

Debutta a Monaco, nel più importante fashion store tedesco, la collezione di manichini Rootstein rieditata da Bonaveri dopo l’acquisizione dello storico marchio inglese. Un omaggio alla Swinging London e a uno dei simboli del suo tempo.

Twiggy by Bonaveri: l’intramontabile icona di stile in scena a Lodenfrey

Fisico esile, occhi grandi da cerbiatta e taglio di capelli “alla maschietta”: l’inconfondibile Twiggy fino al 16 agosto sarà esposta nelle vetrine di Lodenfrey, il più importante department store tedesco.

Omaggio all’icona di stile Lesley Hornby, Twiggy è la prima collezione Rootstein rieditata da Bonaveri dopo l’acquisizione dello storico brand inglese. Manichini realistici, accattivanti e senza tempo, che l’azienda emiliana riporta in auge preservando le peculiarità originali, coniugando lo spirito del passato con quello presente.

Twiggy by Bonaveri: l’intramontabile icona di stile in scena a Lodenfrey

Lodenfrey porta questa esposizione per la prima volta nelle vetrine di uno store, dopo il lancio a febbraio, in occasione di Euroshop.

Bonaveri – fondata nel 1950 a Renazzo di Cento (FE) e guidata oggi da Andrea e Guido Bonaveri – ha di recente acquisito il brand inglese Roootstein, affermatosi per la peculiarità di rappresentare alcune delle donne più originali del fashion system prendendole a modello per le proprie collezioni.

Twiggy by Bonaveri: l’intramontabile icona di stile in scena a Lodenfrey

Esempi di questa particolare propensione alla riproduzione fedele di personaggi esistenti, sono le collezioni Twiggy, Pat Cleveland, Joan Collins, Jerry Hall, Yasmin Le bon, Sandie Shaw… Le collezioni Bonaveri abbracciano oggi tutto lo spettro simbolico e funzionale nel campo del manichino stilizzato e sartoriale, e con l’acquisizione di Rootstein, leader nel manichino realistico, l’azienda emiliana completa la sua gamma di prodotti.

Twiggy by Bonaveri: l’intramontabile icona di stile in scena a Lodenfrey

Twiggy è la prima collezione Rootstein che Bonaveri ha scelto di rieditare: riporta sulla scena il più emblematico segno della storia di Adel Rootstein, facendo rinascere una delle icone che hanno cambiato la relazione tra manichino e moda.

La collezione Twiggy, con il suo magnetismo realistico, sapientemente catturato dallo scultore John Taylor, racchiuse i valori di un’intera epoca, il dinamismo e l’energia che negli anni ’50 rivoluzionarono l’industria della moda e che Adel Rootstein cercò di ritrarre nelle sue collezioni. Rootstein fu infatti la prima a trarre ispirazione direttamente dalla strada e dalle It Girls, le ragazze che, lontane da tutti i canoni prestabiliti, erano in grado di anticipare le tendenze e andavano a sostituire le forme statiche e idealizzate conosciute fino a quel momento.

Twiggy by Bonaveri: l’intramontabile icona di stile in scena a LodenfreyTwiggy by Bonaveri: l’intramontabile icona di stile in scena a Lodenfrey

Ed è proprio il caso del manichino Twiggy, che intervenne a rompere tutti i canoni precedenti: con un’altezza di poco più di 1,60 m, una taglia 40 e una posa inusuale. Una perfetta riproduzione della modella che più ha incarnato i valori delle nuove generazioni. Colei che seppe diventare simbolo di rivoluzione dei costumi e leggerezza, rendendo al tempo stesso celebre il capo emblema del rifiuto e della rottura con il sistema e il passato: la minigonna di Mary Quant.

La riedizione di Twiggy ripropone i tratti caratteristici della versione originale, riadattata in dimensioni per essere più contemporanea. Ai make-up artists è affidato il compito di riprodurre l’inconfondibile trucco: il motivo sulla palpebra, le ciglia disegnate, le lentiggini. Tutto realizzato a mano per coglierne al meglio l’essenza e la potenza magnetica, su una base in color Pale Cameo che riproduce la tenue tonalità della pelle della modella.

Twiggy by Bonaveri: l’intramontabile icona di stile in scena a Lodenfrey

La collezione Twiggy potrà essere ammirata fino a giovedì 16 agosto 2020 nel lussuoso department store Lodenfrey, negozio simbolo della città di Monaco di Baviera.

ph Lodenfrey

Credits: © Courtesy of Nemo Monti